I NAS (Network Attached Storage) sono dispositivi affidabili e convenienti per archiviare e condividere dati in rete. Tuttavia, possono sorgere problemi tecnici che richiedono una risoluzione tempestiva. Uno dei problemi comuni che gli utenti dei NAS QNAP potrebbero affrontare è l’errore “Examination Failed (Cannot umount disk)” durante il controllo del volume RAID. In questo articolo, esploreremo il processo di risoluzione di questo problema attraverso l’accesso alla console del NAS tramite SSH.
L’ultimo rilascio dell’aggiornamento di Firefox sta dando molti problemi. Provate ad impostare a false il parametro network.http.http3.enabled accendendo alla pagina di configurazione, semplicemente scrivendo about:config nella barra deli indirizzi
Accettare il rischio, ma occhio a non modificare altre impostazioni !
Ecco un breve tutorial che ho realizzato per mostrarvi come ho sostituito la batteria del mio Ups Back-UPS 700 della APC. La procedura è molto semplice, chiunque può effettuarla, non servono competenze tecniche particolari, anche perchè la batteria è da 12V e non presenta particolare pericolo, se non quello di cadervi sul piede e farvi tanto male.
Dopo esservi procurati la nuova batteria di pari caratteristiche, che andrà a sostituire quella precedente, è bene staccare l’ups da qualsiasi dispositivo collegato e, soprattutto, staccare il cavo di alimentazione dalla presa di corrente! Assolutamente non aprite l’ups con il cavo di alimentazione ancora inserito!
Per prima cosa bisogna svitare le due viti in basso sulla mascherina frontale. Una volta tolte bisogna far scivolare la mascherina verso il basso di qualche centimetro così da lasciare scoperta la parte interna dell’UPS. Scollegare i morsetti collegati alla batteria facendo molta attenzione a non piegarli troppo altrimenti potrebbero spezzarsi o rovinarsi.
Adesso non vi reste che rimettere la mascherina e le 2 viti poste sul fondo.
Di seguito il video dimostrativo
Qui invece trovate il link amazon degli articoli presenti nel video:
Probabilmente la maggior parte di voi sono stati abituati ad utilizzare le combinazioni di caratteri per rappresentare lo stato di un messaggio, un sentimento, con il quale si voglia sottolineare un messaggio inviato in chat, ricordo il buon vecchio Microsoft Messenger tra tutti. Anche su Whatsapp è possibile utilizzare alcune combinazioni per richiamare velocemente le faccine, cosiddette emoticons o emoji. Di seguito alcune che sono riuscito a trovare in breve tempo, ma non ne escludo che ce ne possano essere anche delle altre.
Può essere interessante voler impostare una password generale (master password) in modo da tenere nascosta da occhi indiscreti tutta la messaggistia email inviata e ricevuta. Esiste già la possibilità su Thunderbird di inserire una Master Password, ma questa serve solo a proteggere le informazioni sensibili come le password dei vari server di posta.
Fortunatamente Thunderbird è un programma modulare al quale è possibile aggiungere con molta facilità dei componenti aggiuntivi. In questo caso il componente aggiuntivo da installare si chiama master password+.
Su Whatsapp non esiste un editor testuale avanzato, con il quale stabilire la famiglia, lo stile o le dimensioni del font, d’altra perte è un software di messaggistica istantanea, non è che serve fare chissà che editing del testo. Però a volte è comodo stilizzare del testo per dare la giusta enfasi che desideriamo. C’è la possibilità di utilizzare dei codici che verranno interpretati come caratteri speciali per l’editing del testo. Questi codici sono utilizzabili su whatsapp a prescindere da dove stiate interegagendo, p.e. cellulare, applicazione, interfaccia web. Nell’esempio vediamo come applicare gli stili dall’interfaccia web (ma vale lo stesso da qualsasi parte).
Per accedere all’interfaccia web comodamente dal tuo computer basta seguire questa guida ufficiale, oppure collegandoti al https://web.whatsapp.com e scannerizzare con il proprio cellulare il QRcode proposto nella pagina web.
