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Pip upgrade da linea di comando

Pip è il sistema di gestione dei pacchetti Python scritto nello stesso linguaggio. Viene utilizzato per installare e gestire pacchetti software. E’ raccomandato per l’installazione degli applicativi e le loro dipendenze.

Vediamo adesso a come effettuare l’upgrade del gestore dei pacchetti da linea di comando. In base al sistema operativo dal quale state effettuando l’operazione il comando potrebbe variare.

Upgrade su Linx:

php install --upgrade pip


Upgrade su Windows:

python -m pip install --upgrade pip

Spero che vi sia stato utile.

RedScreen!!! – Factory Processing Error Occurred

Durante il ripristino di sistema di un pc HP con i cd/dvd avuti a corredo ho riscontrato il seguente messaggio di errore:

FBI Error!
Summary: Failure spawing c:\postfatalerror.exe
UIAInfo: 946, FBI PostOS processing error.
You must power down the system and restart the order

 

 

 

 

 

Cercando in rete ho capito che ci possono essere diverse cause, e la mia soluzione potrebbe non fare al caso tuo.

Ad ogni modo nel mio caso, il problema veniva generato dalla presenza di componenti hardware interne inserite e non presenti all’acquisto del pc. Quindi è bastato rimuovere tali componenti interne e ricominciare la procedura di ripristino del sistema.

In alcuni casi potrebbe essere necessario scollegare il pc dalla rete ethernet e da altre periferiche esterne ad esso collegate.

Windows 7 errore 0x8004fe21: In questo computer non è in esecuzione una copia autentica di Windows

Normale attività lavorativa, Windows 7, improvvisamente spunta la finestra WAT (Windows Activation Technologies) che ci interrompe avvertendoci che la copia di Windows in esecuzione non è autentica. Ma com’è possibile se abbiamo comprato regolarmente la licenza ? Nienta paura, sembra che un’aggiornamento di Windows possa essere la causa di questo errore, in particolare si tratta dell’errore 0x8004fe21 causato dalla presenza dell’aggiornamento KB3004394. Continue reading

Windows: Shutdown computer da remoto

Per effettuare lo shutdown da remoto su un computer con Windows 7 Professional:

Apriamo il prompt dei comandi: Start -> Esegui -> cmd

e digitiamo (vedremo dopo la sintassi del comando):

shutdown /r /m \\ip_pc_remoto /t 120 /c “Il pc sta per essere riavviato. Chiudere e salvare tutti i file in modifica”

Se il risultato ottenuto è un

Accesso negato.(5)

Non allarmiamoci, è normale. La policy di default non permette la gestione dello spegnimento. Dobbiamo quindi accedere al pc remoto (che vogliamo spegnere/riavviare) e cambiare questa policy. Continue reading

Windows 7: configurare login automatico

Se su Windows 7 volgiamo impostare l’auto login per uno specifico utente, possiamo procere nel seguente modo:

  1. Dal menu Start, digitiamo netplwiz e premiamo Invio
  2. Dal finestra Account utente, clicchiamo sull’account che vogliamo far avviare in automatico e leviamo la spunta sulla voce “Per utilizzare questo computer è necessario che l’utente immetta il nome e la password”.
  3. Quindi clicchiamo su OK
  4. Si aprirà un’altra finestra con la richiesta della password per l’utente selezionato. Se non vi è nessuna password impostata lasciate i due campi vuoti, altrimenti immettere la password dell’utente due volte.La prossima volta che il pc verrà riavviato il computer effettuerà in automatico la login per l’utente desiderato.

Thunderbird 52 : non funziona creazione email con allegato da menu contestuale “Invia a Destinatario posta”

In alcune installazione di Thunderbird 32 bit versione 52.1.1 su Windows 7 Professional 64 bit, ma ho letto anche versioni precedenti come XP, stanno avendo problemi nella generazione dell’email con allegato, quella che viene generata dal menu contestuale del Sistema Operativo semplicemente facendo tasto destro del mouse (right-click) e selezionando la voce “Invia a -> Destinatario posta”, cliccando sulla voce apparentemente non succede nulla.
Se Thunderbird è chiuso, si avvia senza comunque creare l’email.
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Windows: spostare la cartella documenti

Recentemente ho deciso di installarmi un nuovo hardisk, uno del tipo Solid State Disk mantenendo i dati sul vecchio disco a componenti meccaniche. Ho quindi fatto una installazione nuova del Sistema Operativo (Windows XP nel mio caso), e quello che mi mancava per ripristinare l’organizzazione dei miei dati, oltre a dover reinstallare i vari programmi, è quello del collegamento alla precedente cartella dei Documenti.

Per spostare il collegamento dal nuovo al vecchio, è bastato andare sul menu Start, trovare la voce Documenti, e cliccare con il tasto destro del mouse, quindi scegliere Proprietà. Si aprirà una finestra con l’attuale percorso della cartella Documenti. Basterà sostituire il vecchio percorso con il nuovo e cliccare su Applica.

Vi verrà infine chiesto se vorrete spostare i documenti dal vecchio al nuovo, nel mio caso non ce n’era bisogno, essendo un’installazione da zero.

Le modifiche saranno visibili anche alla chiave di registro

HKEY_CURRENT_USER\Software\Microsoft\Windows\CurrentVersion\Explorer\Shell Folders

Avrete così reindirizzato, oltre alla cartella Documenti, anche quella delle Immagini e della Musica.

La procedura l’ho applicata con successo su di un Windows XP, ma credo che valga più o meno per tutte le versioni di Windows più recenti.

link utili:
http://support.microsoft.com/kb/221837/it
http://windows.microsoft.com/it-it/windows/redirect-folder-new-location#1TC=windows-7

Test della memoria da Windows

Quando il sistema diventa instabile, per esempio quando appare la temutissima schermata blu (BSOD), uno dei principali indiziati è la RAM specialmente se si tratta di sistema di nuova installazione. Sui sistemi Microsoft di ultima generazione (da Vista in poi per intenderci), è presente uno strumento di controllo integrato direttamente dentro il sistema operativo. Non si dovrà cioè più ricorrere a distribuzioni linux live contenenti il buon Memtest86. Basterà aprire il Pannello di Controllo di Windows, andare su Strumenti di Amministrazione e scegliere Diagnostica Memoria Windows.

A questo punto avremo due opzioni, scegliere la prima voce “Riavvia ora e individua eventuali problemi” per riavviare immediatamente il pc ed iniziare il controllo, oppure la seconda che rimanderà il controllo al prossimo riavvio del pc, permettendoci così di terminare il lavoro corrente e pensare al test in un secondo momento.

Al riavvio del sistema, verrà caricato lo Strumento di Diagnostica Memoria Windows con il quale verrà verificata la salute del vostro sistema RAM, al termine del quale il sistema verrà riavviato automaticamente. Per visualizzare il log del controllo effettuato, basta utilizzare il Visualizzatore Eventi di sistema (basta scrivere in esegui eventvwr).

 

 

 

Disattivare beep di sistema

Potrebbe essere utile, o quanto meno, potrebbe rendere la vita meno fastidiosa, la disattivazione del cosiddetto cicalino del case quando viene emesso il beep da sistema. Per intenderci non è un suono che viene emesso dalle casse, ma dall’altoparlantino (cicalino) presente solitamente all’interno di ogni case. Volete vedere se è attivo? Basta aprire la riga di comando (prompt) e scrivere il comando echo e il codice ascii 007d con la combinazione di tasti ALT+7 e poi premere <INVIO>.

[cc lang=”dos” escaped=”true”]c:\>echo •[/cc]

Il carattere a forma di • è la rappresentazione del codice ascii 007d, ottenibile appunto tenendo premuto il tasto ALT ed il tasto numerico 7.

Per la disattivazione si deve intervenire sul registro di sistema e cercare la seguente chiave:

[cc]HKEY_CURRENT_USER\Control Panel\Sound[/cc]

 Ci sarà la stringa “Beep” da modificare da YES a NO per disattivare il beep, ovvero il viceversa per attivarlo. Modificata la chiave sarà necessario riavviare il sistema.
Questa guida è stata testa su Windows XP, ma potrebbe funzionare anche per altre versioni del sistema operativo targato Microsofot.

Passaggio da Access 2007 a 2010 e la funzione trim smette di funzionare

Durante l’aggiornamento di versione da Access 2007 a 2010, uno dei programmi creati ha iniziato a dare qualche problema. In particolare al richiamo di una funzione, la trim per essere precisi, ha iniziato a segnalare problemi di riferimenti. Cercando in rete ho trovato la soluzione:

  1. Aprire l’editor Visual Basic con la combinazione di tasti ALT+F11
  2. Cliccare su Strumenti -> Riferimenti
  3. Rimuovere la spunta da tutte le voci che iniziano con MANCA (o MISSING se avete la versione in inglese)

access_riferimenti