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Thunderbird: profilo scomparso e email perse

Avvio di Thunderbird ed il profilo di posta risulta scomparso insieme a tutte le email ? Per fortuna c’è il backup…. ah non avete predisposto un backup automatico ? Purtroppo non è una cosa così rara, succede… Ma se la cartella del profilo contiene ancora i dati delle email è possibile recuperarli.

Attenzione usate questa guida a vostro rischio e pericolo. Non mi ritengo responsabile di qualsiasi problema derivante dall’uso della sottostante procedura di ripristino del profilo e delle email. Continue reading

Thunderbird 52 : non funziona creazione email con allegato da menu contestuale “Invia a Destinatario posta”

In alcune installazione di Thunderbird 32 bit versione 52.1.1 su Windows 7 Professional 64 bit, ma ho letto anche versioni precedenti come XP, stanno avendo problemi nella generazione dell’email con allegato, quella che viene generata dal menu contestuale del Sistema Operativo semplicemente facendo tasto destro del mouse (right-click) e selezionando la voce “Invia a -> Destinatario posta”, cliccando sulla voce apparentemente non succede nulla.
Se Thunderbird è chiuso, si avvia senza comunque creare l’email.
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Windows: spostare la cartella documenti

Recentemente ho deciso di installarmi un nuovo hardisk, uno del tipo Solid State Disk mantenendo i dati sul vecchio disco a componenti meccaniche. Ho quindi fatto una installazione nuova del Sistema Operativo (Windows XP nel mio caso), e quello che mi mancava per ripristinare l’organizzazione dei miei dati, oltre a dover reinstallare i vari programmi, è quello del collegamento alla precedente cartella dei Documenti.

Per spostare il collegamento dal nuovo al vecchio, è bastato andare sul menu Start, trovare la voce Documenti, e cliccare con il tasto destro del mouse, quindi scegliere Proprietà. Si aprirà una finestra con l’attuale percorso della cartella Documenti. Basterà sostituire il vecchio percorso con il nuovo e cliccare su Applica.

Vi verrà infine chiesto se vorrete spostare i documenti dal vecchio al nuovo, nel mio caso non ce n’era bisogno, essendo un’installazione da zero.

Le modifiche saranno visibili anche alla chiave di registro

HKEY_CURRENT_USER\Software\Microsoft\Windows\CurrentVersion\Explorer\Shell Folders

Avrete così reindirizzato, oltre alla cartella Documenti, anche quella delle Immagini e della Musica.

La procedura l’ho applicata con successo su di un Windows XP, ma credo che valga più o meno per tutte le versioni di Windows più recenti.

link utili:
http://support.microsoft.com/kb/221837/it
http://windows.microsoft.com/it-it/windows/redirect-folder-new-location#1TC=windows-7

Account email rubati

Capita spesso di leggere news di account email rubati (in gergo leaked), l’ultima di qualche giorno fa relativa a 5.000.000 di account Gmail trafugati. Potrebbe essere buona norma verificare di tanto in tanto, almeno quando veniamo a conoscenza di queste notizie, andare a verificare se siamo finiti anche noi nelle mani di hacker, che magari hanno pure pensato bene di postare in pubblico le nostre credenziali di accesso. Se non siamo riusciti ad entrare in possesso di tale informazioni, possiamo provare ad interrogare alcuni di quei servizi gratuiti o a pagamento, che raccolgono in archivio, l’elenco degli account di posta rubati.

Uno tra tanti è https://haveibeenpwned.com/ è un servizio che offre un motore di ricerca all’interno di un loro database. Provate a ricercare il vostro account di posta, se è presente nel loro archivio, iniziate a preoccuparvi e a cambiare subito la password dell’account.

Ah, una cosa molto importante, non utilizzate mai la stessa password per piu account (sia di posta che non), per ovvi motivi… so che non è facile ricordarsi diverse password, ma per se la memoria non è il vostro forte, potete sempre ricorrere ad un key manager, un programma con il quale potete gestire tutte le vostre credenziali di accesso con un’unica master password, che ovviamente non dovrà essere semplice del tipo 123456 😛

Un software tra tutti potrebbe essere KeePass (http://keepass.info/), è gratuito.

Test della memoria da Windows

Quando il sistema diventa instabile, per esempio quando appare la temutissima schermata blu (BSOD), uno dei principali indiziati è la RAM specialmente se si tratta di sistema di nuova installazione. Sui sistemi Microsoft di ultima generazione (da Vista in poi per intenderci), è presente uno strumento di controllo integrato direttamente dentro il sistema operativo. Non si dovrà cioè più ricorrere a distribuzioni linux live contenenti il buon Memtest86. Basterà aprire il Pannello di Controllo di Windows, andare su Strumenti di Amministrazione e scegliere Diagnostica Memoria Windows.

A questo punto avremo due opzioni, scegliere la prima voce “Riavvia ora e individua eventuali problemi” per riavviare immediatamente il pc ed iniziare il controllo, oppure la seconda che rimanderà il controllo al prossimo riavvio del pc, permettendoci così di terminare il lavoro corrente e pensare al test in un secondo momento.

Al riavvio del sistema, verrà caricato lo Strumento di Diagnostica Memoria Windows con il quale verrà verificata la salute del vostro sistema RAM, al termine del quale il sistema verrà riavviato automaticamente. Per visualizzare il log del controllo effettuato, basta utilizzare il Visualizzatore Eventi di sistema (basta scrivere in esegui eventvwr).

 

 

 

Disattivare beep di sistema

Potrebbe essere utile, o quanto meno, potrebbe rendere la vita meno fastidiosa, la disattivazione del cosiddetto cicalino del case quando viene emesso il beep da sistema. Per intenderci non è un suono che viene emesso dalle casse, ma dall’altoparlantino (cicalino) presente solitamente all’interno di ogni case. Volete vedere se è attivo? Basta aprire la riga di comando (prompt) e scrivere il comando echo e il codice ascii 007d con la combinazione di tasti ALT+7 e poi premere <INVIO>.

[cc lang=”dos” escaped=”true”]c:\>echo •[/cc]

Il carattere a forma di • è la rappresentazione del codice ascii 007d, ottenibile appunto tenendo premuto il tasto ALT ed il tasto numerico 7.

Per la disattivazione si deve intervenire sul registro di sistema e cercare la seguente chiave:

[cc]HKEY_CURRENT_USER\Control Panel\Sound[/cc]

 Ci sarà la stringa “Beep” da modificare da YES a NO per disattivare il beep, ovvero il viceversa per attivarlo. Modificata la chiave sarà necessario riavviare il sistema.
Questa guida è stata testa su Windows XP, ma potrebbe funzionare anche per altre versioni del sistema operativo targato Microsofot.

Passaggio da Access 2007 a 2010 e la funzione trim smette di funzionare

Durante l’aggiornamento di versione da Access 2007 a 2010, uno dei programmi creati ha iniziato a dare qualche problema. In particolare al richiamo di una funzione, la trim per essere precisi, ha iniziato a segnalare problemi di riferimenti. Cercando in rete ho trovato la soluzione:

  1. Aprire l’editor Visual Basic con la combinazione di tasti ALT+F11
  2. Cliccare su Strumenti -> Riferimenti
  3. Rimuovere la spunta da tutte le voci che iniziano con MANCA (o MISSING se avete la versione in inglese)

access_riferimenti

 

 

Excel : errore durante l’invio del comando al programma

Ad un collega, probabilmente del genere homo-smanettones, capitava di avere problemi nell’aprire con il classico doppio-click i file excel, sia .xls che .xlsx ricevendo il seguente messaggio: “Errore durante l’invio del comando al programma”. Mentre se gli stessi venivano richiamati all’interno del programma Microsoft Excel con la funzione Apri, questi venivano aperti regolarmente. Era l’apertura del file con il doppio-click che dava problemi. Smanettando sulla rete ho trovato la soluzione, che sembrerebbe essere stata proposta per la versione 2010 di Excel, mentre ha funzionato anche per me che usavo la 2007.  Continue reading

Inviare email da riga di comando Windows con Blat

Inviare in maniera automatizzata email, magari con l’intento di inviare file dati con batch schedulati, è l’obiettivo di questa mini-guida, e lo strumento che andremo ad utilizzare si chiama BLAT.

Si tratta di un applicativo stand-alone per Windows 7/XP/Vista sia a 32 che a 64 bit. Una volta scaricato è già operativo, basta lanciare l’eseguibile blat.exe senza parametri per visualizzare la normale sintassi, oppure aggiungere -h per un’informazione molto più completa sulle varie opzioni disponibili (e sono davvero tante). Continue reading

Linux: Disabilitare Control-C (CTRL-C)

Keybiard trap

Disabilitare la combinazione di tasti Control + C  (o CTRL-C, o in qualsiasi altro modo si voglia chiamare) può essere davvero utile, specialmente se si voglia impedire all’utente finale di interrompere un particolare programma, batch o script su sistemi operativi Linux like. Quello che è necessario è il semplice ausilio del comando traptramite il quale è possibile dis/abilitare le combinazioni di tasti (come Control-C per l’appunto) che utilizzano dei segnali chiamati interrupt e gestiti direttamente a basso livello. Continue reading