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Whatsapp: stile testo grassetto, corsivo e barrato

Su Whatsapp non esiste un editor testuale avanzato, con il quale stabilire la famiglia, lo stile o le dimensioni del font, d’altra perte è un software di messaggistica istantanea, non è che serve fare chissà che editing del testo. Però a volte è comodo stilizzare del testo per dare la giusta enfasi che desideriamo. C’è la possibilità di utilizzare dei codici che verranno interpretati come caratteri speciali per l’editing del testo. Questi codici sono utilizzabili su whatsapp a prescindere da dove stiate interegagendo, p.e. cellulare, applicazione, interfaccia web. Nell’esempio vediamo come applicare gli stili dall’interfaccia web (ma vale lo stesso da qualsasi parte).

Per accedere all’interfaccia web comodamente dal tuo computer basta seguire questa guida ufficiale, oppure collegandoti al https://web.whatsapp.com e scannerizzare con il proprio cellulare il QRcode proposto nella pagina web.

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Linux Ubuntu: apt e configurazione proxy

Spesso in ambiente aziendale si naviga sotto la supervisione di un proxy. Ci troviamo difronte una distribuzione linux debian-based come Ubuntu e vogliamo effettuare un aggiornamento da console con il programma Apt (Aptitude). Apt ha bisogno di una propria configurazione per il proxy, in quanto non legge la configurazione a livello di sistema operativo.

Ho trovato la guida in inglese sul sito ServerLab, riassumo i passi traducendo in italiano:

Aptitude conserva i file di configurazione in /etc/apt/apt.conf.d/ quindi dovremo andare a creare un file che normalmente manca, ed inserirvi dentro i parametri da utilizzare per il proxy.

Apriamo un terminale e digitiamo il seguente comando:

[cc]sudo nano /etc/apt/apt.conf.d/proxy.conf[/cc]

Scriviamo all’interno del file:

[cc]Acquire::http::Proxy “http://user:[email protected]:port/”;
Acquire::https::Proxy “http://user:[email protected]:port/”;[/cc]

Dove:

http e https sono il protocollo per il quale va attivato lo smistamento al proxy
user:password sono rispettamente le credenziali di accesso al proxy (se richieste)
proxy.server è l’url o ip del server proxy
port è la porta del proxy

Ovviamente se servono altri protocolli di rete potete aggiungerli al file.

Salviamo il file con Control+X (per chi usa Nano) ed il gioco è fatto

Thunderbird 60.5.2: non funziona piu “Invia a destinatario posta” dopo l’aggiornamento automatico

Ci risiamo, era già successo un problema simile nella versione 52. Il bug, è al momento in cui scrivo, ancora sotto osservazione e sembra accadere nella fase di aggiornamento automatico alla versione 60.5.2 (ultima versione al momento).

SOLUZIONE: Per risolvere ho semplicemente scaricato nuovamente il programma completo (l’installer però e non la versione su file zip) dal sito di Mozilla e ri-effettuato l’installazione completa (senza disinstallare). Installando nuovamente il programma non perderete le vostre email e le vostre configurazioni, che sono normalmente custodite nell’area %appdata% dell’utente.

UPDATE: E’ statao da poco rilasciato l’update automatico alla versione 60.5.3 con il quale si risolve il problema.

RedScreen!!! – Factory Processing Error Occurred

Durante il ripristino di sistema di un pc HP con i cd/dvd avuti a corredo ho riscontrato il seguente messaggio di errore:

FBI Error!
Summary: Failure spawing c:\postfatalerror.exe
UIAInfo: 946, FBI PostOS processing error.
You must power down the system and restart the order

 

 

 

 

 

Cercando in rete ho capito che ci possono essere diverse cause, e la mia soluzione potrebbe non fare al caso tuo.

Ad ogni modo nel mio caso, il problema veniva generato dalla presenza di componenti hardware interne inserite e non presenti all’acquisto del pc. Quindi è bastato rimuovere tali componenti interne e ricominciare la procedura di ripristino del sistema.

In alcuni casi potrebbe essere necessario scollegare il pc dalla rete ethernet e da altre periferiche esterne ad esso collegate.

Windows 7 errore 0x8004fe21: In questo computer non è in esecuzione una copia autentica di Windows

Normale attività lavorativa, Windows 7, improvvisamente spunta la finestra WAT (Windows Activation Technologies) che ci interrompe avvertendoci che la copia di Windows in esecuzione non è autentica. Ma com’è possibile se abbiamo comprato regolarmente la licenza ? Nienta paura, sembra che un’aggiornamento di Windows possa essere la causa di questo errore, in particolare si tratta dell’errore 0x8004fe21 causato dalla presenza dell’aggiornamento KB3004394. Continue reading

File e Cartelle nascoste su Mac OSX

Su Mac OSX per mostrare (o nascondere) i file nascosti possiamo eseguire i seguenti passaggi:

Apriamo un Terminal, pariamo Launchpad -> Terminal. Digitiamo il seguente comando:

[cc]chflags nohidden nomecartellanascosta[/cc]

Per mettere un file o una cartella in stato nascosto il comando diventa

[cc]chflags hidden nomecartellavisibile[/cc]

Per i files o cartelle che invece sono precedute da “.” il discorso è diverso, si deve usare un comando diverso, che è il seguente

[cc]defaults write com.apple.finder AppleShowAllFiles -boolean true; killall Finder[/cc]

Per ritornare allo stato precedente il comando è simile:

Nelle versioni più vecchie di OSX si può omettere il parametro -boolean, scrivendo solo true o false a seconda del comando desiderato.

Ubuntu aumento risoluzione schermo su VirtualBox

Per la gestione della risoluzione dello schermo con Ubuntu su VirtualBox, ma probabilmente funziona anche con distribuzioni simili, è necessario eseguire l’installazione delle “Guest additions”:

[cc=”bash”]sudo apt-get install virtualbox-guest-dkms[/cc]

A fine installazione è necessario riavviare la macchina virtuale.

Sarà così possibile impostare risoluzioni appropriate.

Windows: Shutdown computer da remoto

Per effettuare lo shutdown da remoto su un computer con Windows 7 Professional:

Apriamo il prompt dei comandi: Start -> Esegui -> cmd

e digitiamo (vedremo dopo la sintassi del comando):

shutdown /r /m \\ip_pc_remoto /t 120 /c “Il pc sta per essere riavviato. Chiudere e salvare tutti i file in modifica”

Se il risultato ottenuto è un

Accesso negato.(5)

Non allarmiamoci, è normale. La policy di default non permette la gestione dello spegnimento. Dobbiamo quindi accedere al pc remoto (che vogliamo spegnere/riavviare) e cambiare questa policy. Continue reading

Linux: ridimensionare partizione con parted

!!! ATTENZIONE LAVORARE CON LE PARTIZIONI PUO’ CAUSARE LA PERDITA DEI VOSTRI DATI. ESEGUITE I COMANDI MOSTRATI IN QUESTA GUIDA A VOSTRO RISCHIO E PERICOLO !!!

Per effettuare il resize di una partizione, nel caso specifico vogliamo estendere la partizione per occupare il 100% dello spazio disponibile attualmente inutilizzato. Per alcuni comandi può essere necessario i diritti di amministratore, in tal caso basta anteporre al comando:
[cc lang=”bash” escaped=”true”]sudo[/cc]

Passo 1: individuare quale partizione è da ridimensionare
dalla console lanciamo il comando:
[cc lang=”bash” escaped=”true”]fdisk -l[/cc]
con il quale comando avremo in output la lista delle partizioni disponibili

Un altro comando potrebbe essere:
[cc lang=”bash” escaped=”true”]fsblk[/cc]
con il quale partendo dal device fisico fa vedere le partizioni in quale posizioni sono state montate.

[cc lang=”bash” escaped=”true”]
root@kali:/etc# lsblk
NAME MAJ:MIN RM SIZE RO TYPE MOUNTPOINT
mmcblk0 179:0 0 29.8G 0 disk
|-mmcblk0p1 179:1 0 61M 0 part /boot
`-mmcblk0p2 179:2 0 29.8G 0 part /
[/cc] Continue reading

Windows 7: configurare login automatico

Se su Windows 7 volgiamo impostare l’auto login per uno specifico utente, possiamo procere nel seguente modo:

  1. Dal menu Start, digitiamo netplwiz e premiamo Invio
  2. Dal finestra Account utente, clicchiamo sull’account che vogliamo far avviare in automatico e leviamo la spunta sulla voce “Per utilizzare questo computer è necessario che l’utente immetta il nome e la password”.
  3. Quindi clicchiamo su OK
  4. Si aprirà un’altra finestra con la richiesta della password per l’utente selezionato. Se non vi è nessuna password impostata lasciate i due campi vuoti, altrimenti immettere la password dell’utente due volte.La prossima volta che il pc verrà riavviato il computer effettuerà in automatico la login per l’utente desiderato.